Siamo lieti di presentarvi un’intervista con il Prof. Avv. Luca Barbuto, che recentemente è stato nominato Direttore del Dipartimento Scienze Economiche all’Accademia Auge.

Professore Barbuto, è un piacere avere l’opportunità di intervistarla in qualità di nuovo Direttore del Dipartimento di Scienze Economiche presso l’Accademia Auge. Congratulazioni per la sua nomina e grazie per avermi concesso del tempo per questa intervista.

Quali sono le sue visioni e obiettivi principali per il Dipartimento di Scienze Economiche durante il suo mandato come Direttore?

Prima di rispondere alla sua domanda mi preme ringraziare il Rettore dell’Accademia Universitaria degli Studi Giuridici ed Europei Prof. Giuseppe Catapano ed il Senato Accademico per la fiducia riposta in me avendomi affidato un ruolo di grande responsabilità nella direzione del Dipartimento, anche alla luce dell’importanza che riveste il Dipartimento stesso di Scienze Economiche, il quale comprende in se le due facoltà di “Esperto analista Fiscale” ed “Esperto Analista Finanziario”, quindi percorsi di laurea di particolare rilevanza, sia dal punto di vista tecnico e di formazione specialistica che sotto l’aspetto dell’importanza che le figure professionali dell’analista fiscale ed analista finanziario rivestono nell’attuale mondo del lavoro, sempre più alla ricerca di profili di alta competenza, specialmente in ambito economico.

Tra l’altro è molto importante sottolineare che le lauree conseguite nel Dipartimento di Scienze Economiche, –  non solo sono riconosciute nell’ambito degli Stati appartenenti alla Comunità Europea, ma ai titoli di laurea è attribuito il livello di qualifica EQF 5 e 6 – ovvero un livello di alta formazione specialistica.

Il quadro delle qualifiche EQF è un sistema di riferimento che confronta e collega le qualifiche dei diversi Paesi dell’Unione Europea ed ha il fine di dare la possibilità, ai cittadini europei, di spostarsi nei diversi Paesi facendo valere i crediti formativi e i titoli ottenuti nel proprio Paese d’origine.

Questo aspetto, come dicevo è di particolare importanza in quanto viene favorita la libera circolazione di titoli e delle professionalità in ambito Comunitario.

Per rispondere quindi alla domanda l’obiettivo come Direttore di Dipartimento è sicuramente quello di fornire agli studenti un grado di formazione accademica di alto profilo al fine di agevolarli il più possibile, nell’inserimento immediato nel modo del lavoro, senza trascurare l’impegno che assumo di istituire, all’interno del dipartimento, corsi di specializzazione, di perfezionamento e Master sui quali stiamo già lavorando con i rispettivi Presidi delle Facoltà del Dipartimento.

In che modo pensa di indirizzare il rapporto tra teoria economica e pratica nel contesto accademico?  Quali strategie intende implementare per garantire che gli studenti acquisiscano competenze pratiche rilevanti insieme alla conoscenza teorica?

Proprio per le caratteristiche che rivestono le figure professionali dell’analista fiscale ed analista finanziario sono stati predisposti piani di studi e percorsi formativi che garantiscono un giusto equilibrio tra aspetto teorico e quello pratico. Sono previsti esami, tra gli altri, di economia aziendale, scienze delle finanze, diritto bancario, societario e diritto privato, diritto amministrativo, diritto tributario, economia e gestione delle imprese a cui si aggiungeranno fasi pratiche di stage e tirocini.

In tal modo viene garantita una solida formazione teorica, la quale, unitamente allo stage ed al tirocinio garantiranno allo studente una competenza a 360 gradi ed una preparazione funzionale all’immissione nel mondo del lavoro, proprio per superare, a mio avviso, una lacuna del mondo accademico in generale, ovvero una formazione prettamente e unicamente teorica che non favorisce di certo concrete prospettive di lavoro.

Concludiamo qui la nostra intervista con il Prof. Avv. Luca Barbuto, esprimendo gratitudine per il suo tempo. L’Accademia Auge si prepara ad accogliere una nuova era di eccellenza accademica sotto la sua guida.

A cura di Paola Biadetti

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